giovedì, aprile 20, 2006

Cazzo vuoi?

"Caro Casini, caro Cesa, caro Buttiglione, sul partito è calato in questi giorni un silenzio politico imbarazzante e una minacciosa loquacità organizzatoria. L'imprevista discrezionalità con la quale sono state compilate le liste elettorali, più la prevedibile discrezionalità con la quale si intende procedere alle opzioni parlamentari, più la totale arbitrarietà con la quale si sono azzerati gli incarichi di lavoro nel partito, più la totale assenza di garanzie di trasparenza sul percorso congressuale, tutto questo dà all'attuale gestione dell'Udc un tratto insieme e furbesco e settario. In questo contesto mi pare doveroso non partecipare al consiglio nazionale."
Marco Follini.