venerdì, maggio 12, 2006

Fine.

La Serie B è la nuova seria A

Le intercettazioni di questa sera, provenienti aumma aumma da Napoli, sono sconvolgenti al contrario delle stupidaggini archiviate a Torino e intorno alle quali si è scatenato il caos di questi giorni. Da queste viene fuori chiaramente che esisteva un sistema di condizionamento se non delle partite, delle designazioni arbitrali. Fosse confermato tutto ciò, lo vedremo, quei dirigenti devono essere squalificati e la Juve e le altre squadre probabilmente dovrebbero essere retrocesse in B, anche se lo scudetto dell'anno scorso e (speriamo) quello di quest'anno sono stati vinti meritatamente sul campo. Il fatto che siano implicate molte squadre dimostra che questo scandalo non è "la Juve vince perché compra gli arbitri", ma come ho scritto nei giorni scorsi una cosa più estesa e di sistema che andava bene (quasi) a tutti, compresi i giornalisti compiacenti. Tra l'altro in questi anni nel mondo del calcio sono capitate anche decisioni di Palazzo e di sistema contro la Juve (fidejussioni, passaporti, doping amministrativo, Perugia con la pioggia, extracomunitari ammessi nella settimana della partita decisiva eccetera). Va notato che in quest'ultima occasione l'Inter non c'è, nemmeno di striscio, solo sfiorata dalla vicenda chissà quanto vera del pedinamento di De Santis. Detto questo la vergogna giustizialista resta.


Camillo (www.ilfoglio.it/camillo), 12 maggio 2006